Terza uscita del corso base della Scuola Alto Lario con una classicissima della Val Bedretto, da dove passa il fiume Ticino. Il meteo incerto ha costretto il direttore Giuliano a dover aspettare l’ultimo bollettino dal sabato pomeriggio per scegliere una gita alla portata degli allievi in erba e che fosse al tempo stesso in buone condizioni di neve e lontana da pericoli metereologici.

Lo sfondamento da N che era previsto per il pomeriggio di domenica, ci ha infatti lasciato una finestra di bel tempo per tutta la mattina.
Solo arrivati al deposito sci sotto la vetta il vento ha cominciato a farsi sentire impetuoso, ma per fortuna non così forte da impedirci di salire fino in cima al Poncione di Val Piana per una foto in pieno sole.

I gruppetti partono alla spicciolata dal parcheggio sulla strada per il Nufenen pass e con non poche difficoltà si inerpicano su per il ripido pendio che risale l’elettrodotto, prima di entrare nell’ampia val Cavagnolo. Quest’anno con la penuria di neve che c’è ci sono tutti i cespugli ancora fuori e solo qualche piccola valanga qua e la.
Il freddo è pungente, ma per fortuna il vento non si fa quasi sentire e quindi si riesce a sopportare bene.

Arrivati al sole ci rifocilliamo un pochino, ma si riparte subito alla volta del colletto dove poi si prosegue per fare il giro del Cristallina. Li sopra lasciamo gli sci e a piedi senza ramponi, saliamo tutti (o quasi) in alto alla nostra meta. Rapida foto perché il vento ci sferza aghi ghiacciati sulla faccia e poi di nuovo giù a riprendere gli sci.

La discesa non è un gran che: il forte vento dei giorni scorsi ha rovinato la neve e pure i più bravi fanno fatica a divertirsi. Solo nelle poche zone di debole accumulo si riescono a fare due curve decenti.
Sfruttando un angolo defilato dal percorso di discesa effettuiamo un’esercitazione di ricerca ARtVA, sondaggio e scavo.

La discesa poi prosegue nel frigorifero, perché ormai il sole è dietro al Grandinaggia e il vallone è quasi tutto in ombra. Pure qualche fiocco di neve portato si fa vedere, ma in breve allievi ed istruttori riattraversano il ponte sul Ticino, complimentandosi gli uni con gli altri per la bella gita appena conclusa.
Merenda veloce-veloce e poi tutti a casa; non vediamo l’ora di rincontrarci per la prossima lezione.